3a Domenica di Avvento
11 DICEMBRE, 2022
“È questa la nostra gioia: Il Signore è vicino!”
“Si rallegrino il deserto e la terra arida” (Is 35, 1)
Una bella notizia! Si schiudano le orecchie dei sordi:
“Dio è gioia!”. E di gioia indicibile sarà inondata la nostra terra.
La gioia di Dio è come l’acqua che ristora e che feconda ogni deserto umano, ogni aridità interiore.
Troppi cuori fanno della tristezza umana l’antidoto alla gioia di Dio!
Gesù è il Cristoterapeuta della gioia!
È Lui, solo Lui, che è venuto a parlare del Dio amore come l’avvento della gioia divina.
Finalmente, con il Natale di Gesù, per il mondo che si rallegra senza Cristo, condannandosi alla morte, viene la “gioia vera”, quella “𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘦𝘴𝘴𝘶𝘯𝘰 𝘱𝘰𝘵𝘳𝘢̀ 𝘮𝘢𝘪 𝘵𝘰𝘨𝘭𝘪𝘦𝘳𝘷𝘪” (𝘎𝘷 16, 23).
Perché, allora, barattare il Figlio di Maria con tutte le gioie figlie del potere, del possedere, del piacere?
Perché, allora, cercare gioia in pratiche pseudo-spirituali, in superstizioni e idolatrie, che ci rendono schiavi e che alla distanza deludono e mortificano?
Gesù è gioia stabile, che resiste ai lutti e ai dolori della vita!
Gesù è gioia che non inganna alcun uomo e che gli restituisce dignità!
Gesù è gioia che non svuota il portafoglio e che arricchisce la vita, per sempre!
Maranathá!
La gioia di Gesù è venuta. La gioia di Gesù viene
E già si sente il canto degli angeli…
Altri Articoli
DAL DISCORSO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
Il Santo Padre, ogni anno, all’inizio dell’anno, incontra gli Ambasciatori di tutto il mondo che rappresentano i rispettivi Paesi presso la Santa Sede.
Sant’Agostino d’Ippona – Padri della Chiesa
Chi avrebbe mai detto che ancora nel 2023 ci sono guerre e conflitti nei quali centinaia di migliaia di persone al giorno perdono la vita o sono date per disperse?
Inno alla Pace
Inno per baritono, coro maschile e pianoforte, composto nel 1850 dal grande compositore operista Gioacchino Rossini (1792-1868) su testo di Giuseppe Arcangeli.