Commento del Presidente del RnS Salvatore Martinez alla Prolusione del Presidente della CEI Card. Gualtiero Bassetti
Salvatore Martinez:
“La Chiesa ascolta, perché lo Spirito parla.
Un nuovo discernimento, ispirato dal duplice ascolto di Dio e dell’uomo”
Il Cardinale Bassetti richiama per le Chiese che sono in Italia il primato dell’ascolto, del duplice ascolto. La stessa fisiologia umana – due orecchie e una bocca – sembra segnare il primato dell’ascoltare sul parlare. Dunque, possiamo immaginare che con un orecchio siamo chiamati ad ascoltare la voce di Dio, con l’altro la voce dell’uomo.
Chiese dotate di un nuovo “udito spirituale” sapranno ridare spazio e slancio a un più profetico discernimento ecclesiale, così da ascoltare più in profondità il grido di chi soffre, di chi cerca e non trova considerazione umana, di chi sta lasciando la Chiesa perché non si sente accolto o compreso. Vediamo in questa direzione una via privilegiata dello Spirito, che parla, oggi, alle Chiese.
La pandemia sta ponendo in ogni angolo della terra nuovi interpelli spirituali e sociali, domande che scaturiscono dal cuore della gente e che non possono meritare le risposte di sempre o la riproposizione di vecchi ciclostili pastorali, spesso improntati a relazioni superficiali tra laici e chierici, tra popolo di Dio e gerarchia.
Il Presidente della CEI pone l’attenzione sul tema delle relazioni malate, a cui ogni giorno assistiamo. La “crisi delle relazioni” – della relazione con Dio e della relazione con il prossimo, perché passi dall’estraneità alla fraternità – è uno dei principali campi di evangelizzazione a cui la Chiesa è chiamata in questo scorcio di secolo. C’è un grande lavoro da fare: la conversione pastorale orientata alla sinodalità è un ottimo snodo della questione e darà buoni frutti di novità.
Preghiamo! Preghi-amo?
La preghiera è frutto dell’amore, si alimenta dell’amore, è capace di generare il vero amore per Dio e per tutti.
Era già tutto scritto nel cuore di Dio… Breve cronaca di un passaggio storico
Quando nel 1997, a Rimini, esordii da Coordinatore Nazionale del RnS (la figura del Presidente sarebbe stata introdotta nel 2007), ebbi a dire che “non avrei sommato mandati di servizio”, ma che avrei iniziato “un conto alla rovescia”, pensando subito alla scadenza programmata del mandato stesso, così da “non sciupare un solo giorno”.
“Vogliamo vedere Gesù” (Gv 12, 21).
È la domanda che alcuni “greci” rivolsero un giorno agli Apostoli. Volevano sapere chi era Gesù.