“Grazie, papà!”

23 LUGLIO, 2022

Nel Giubileo d’Oro del RnS, un altro padre lascia la terra, perché chiamato in Cielo.
Questa volta è “mio padre”, Angelo, sposo di Elvira per 57 anni, uomo felice di avere incontrato Gesù e di avere sottomesso alla Sua signoria la nostra famiglia, 45 anni fa.
Una vita pienamente offerta al servizio dei fratelli, in particolar modo degli ammalati, tra gli iniziatori della Comunità “Ancilla Dei” di Enna.
Un esempio raro, davvero non comune, di perseveranza, di affidabilità, di dedizione alla vita del Movimento. Non chiedeva altro che organizzare e prendersi cura di tutti, perché fossero sempre in tanti a gioire delle meraviglie del Signore, in Sicilia come a Rimini, sempre un passo indietro rispetto “ai primi”, perché “con noi il Signore doveva fare bella figura e ogni cosa andare bene”.
Un grande amministratore e organizzatore, un uomo onesto e retto come pochi ho mai incontrato. Le virtù spirituali di mio padre derivavano dalla costanza nella preghiera personale e di coppia quotidiane e nell’Eucaristia giornaliera. Non ho mai sentito la parola “no” oppure “domani” quando alle pratiche di fede avrebbe potuto anteporsi altro, la stessa famiglia o la carriera lavorativa.
Da Angelo ho imparato che la “fede carismatica” comporta sacrificio nel silenzio, che la “libertà dello Spirito” è solo obbedienza alla volontà di Dio, che “c’è più gioia nel dare che nel ricevere”, che la gioia della vita comunitaria non ha pari sulla terra!
Mio padre amava cantare, da sempre parte della corale della Comunità. Prima io, poi mio fratello Alessandro e ancora oggi mio fratello Marco, accompagnandolo con la chitarra, siamo testimoni del “godimento” che Angelo provava nell’alzare le mani e la fronte al Cielo per fare risuonare le lodi del Signore. Adesso un nuovo “tenore” si è aggiunto al coro celestiale.
La setticemia folgorante che questa volta lo ha piegato, dopo tante battaglie del passato riguardanti la salute, non ha però vinto: ancora una volta la morte è stata sconfitta! Non c’è lutto che tenga: Gesù è il Signore!
“Grazie, papà!”
Nella comunione dei santi saremo ancora amati da te e dalla tua preghiera presentati al Trono dell’Altissimo.
E grazie a quanti in queste ore hanno fatto sentire a me, a Luciana, a mia madre, alla mia famiglia, l’affetto sincero e il ricordo in suffragio dell’anima di Angelo.

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