Il progetto “Roveto Ardente”, benedetto dal Papa Santo, Giovanni Paolo II, si arricchisce di guide come questa “per l’adorazione, il giubilo, l’intercessione e la supplica” già efficacemente sperimentate.
Dal 1997, in molti Paesi del mondo, in special modo d’Europa, la “visione” del Roveto si è fatta strada e rappresenta un’autentica opportunità per molte comunità ecclesiali spente nella preghiera, poco docili nell’abbandono allo Spirito Santo.
Questo testo – che rimanda al libro di Kim Kollins “Roveto ardente: un ritorno al Cenacolo nell’adorazione e intercessione” – intende rappresentare un ulteriore stimolo e un aiuto pratico a diffondere la “chance” del Roveto Ardente come “strumento della nuova evangelizzazione”.
Persuaso che nel futuro la fede avrà sempre più bisogno di essere sorretta da una “spiritualità carismatica”, si evidenzia come, in questi anni trascorsi, si sia potuta esperimentare in Italia e all’estero, la benedizione che si accompagna alla diffusione del Roveto Ardente. Giornate diocesane e regionali, veglie, weekend, tridui, settimane di ritiro, sono così state attraversate da una preghiera nuova nel suo ardore e promotrice di quella vera “grazia del risveglio”, patrimonio di tutta la Chiesa e del Rinnovamento nello Spirito Santo.